Dopo 70 anni di attesa, il condominio sta per aver la sua riforma. Con 332 voti a favore, un solo contrario e tre astensioni, l'aula della Camera ha approvato la riforma delle regole del Codice Civile sul Condominio, modificando il testo approvato a palazzo Madama. La riforma bipartisan è perciò tornata al Senato, per l'approvazione definitiva.
La riforma, che interessa decine di milioni di cittadini, rende più snelle le decisioni ma le garantisce con la figura di un amministratore qualificato. Dal riscaldamento agli animali domestici, probabilmente gli aspetti più controversi nella vita comune degli italiani, ecco alcune delle novità che dovrebbero riportare ordine nei condomini.
Animali. Il regolamento condominiale non potrà vietare di possedere o detenere animali domestici.
Riscaldamento. Chi si vuole sganciare dall'impianto centralizzato può farlo senza dover attendere l'autorizzazione dell'assemblea, ma a patto di non creare pregiudizi agli altri e di continuare a pagare la manutenzione straordinaria dell'impianto condominiale.
Barriere architettoniche. Per la messa a norma in sicurezza e per l'eliminazione delle barriere architettoniche del palazzo basterà che in assemblea siano presenti i condomini che rappresentano un terzo dei millesimi condominiali e sarà sufficiente la maggioranza favorevole del 50% più uno.
Cambio destinazione d'uso dei locali comuni. Basteranno i quattro quinti.
Repertorio dei condomini. Quello presso ogni ufficio provinciale dell'Agenzia del Territorio è soppresso. L'Aula di Montecitorio ha approvato un emendamento della commissione Giustizia (sui cui il governo ha espresso parere favorevole) che ha soppresso l'articolo 25 del ddl di riforma. Contro si era già espressa la commissione Bilancio e lo stesso esecutivo, in quanto la norma prevederebbe oneri per le casse dello Stato.
Amministratore diplomato. Niente registro ma restano alcuni requisiti necessari (godimento dei diritti civili, titolo di studio, formazione, assicurazione professionale). Per fare l'amministratore, per esempio, bisognerà frequentare un corso di formazione iniziale, oltre ad aver conseguito il diploma di scuola secondaria di secondo grado.
Assicurazione e web. L'assemblea puo' disporre la creazione di un sito internet del condominio, ad accesso individuale e protetto, per consultare tutti gli atti e i rendiconti mensili. L'amministratore, inoltre, all'atto della nomina dovrà presentare ai condomini una polizza individuale di responsabilità civile che copre gli atti compiuti nell'esercizio del mandato. Gli oneri di questa sono a carico dei condomini.
Fonte SINTEG FISCAL HOUSE di Gennaro Carotenuto, 27 Settembre 2012